CESPOC
Centro Studi sulla Popular Culture

Con il contributo dell'Assessorato dei Beni
Culturali ed Ambientali e della Pubblica
Istruzione della Regione Siciliana

Dai Beati Paoli al Codice da Vinci: il mito del complotto nel feuilleton

Convegno

BENVENUTO AL CONVEGNO DEL CESPOC (28 aprile 2006, ore 21-22:30, www.amitrani.it/cespoc)

## L'utente Ospite514 è diventato webmaster

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## L'utente Ospite742 ha abbandonato #home

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## L'utente Ospite742 è diventato salvo

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## L'utente Ospite940 è diventato Mariano

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## L'utente Mariano è diventato Mariano_T

salvo: chi ha informazioni sul convegno?

chat
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## L'utente Mariano_T è diventato TomatisM

## L'utente salvo ha abbandonato la chat [Quit]

## L'utente Ospite497 ha scelto il canale #home

## L'utente Ospite931 ha scelto il canale #home

Ospite445: Inizierà tra pochi minuti credo

## L'utente Ospite445 è diventato Giorgio

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## L'utente Ospite497 è diventato Chiara

## L'utente TomatisM è diventato MarianoT

## L'utente Ospite236 è diventato RL

webmaster: Sono quasi le 21.00 bene ...

webmaster: siamo pronti

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## L'utente Ospite13 è diventato Andrea

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## L'utente Ospite374 è diventato Carmelo

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## L'utente Ospite161 è diventato James

## L'utente Ospite54 è diventato Francesco

James: Buonasera qui James Beverley da Toronto, Canada

## L'utente Ospite317 è diventato Ettore

webmaster: Salve

## L'utente Ospite290 è diventato moderaror

## L'utente moderaror è diventato moderator

James: Ho scelto colore

## L'utente MarianoT ha abbandonato la chat [Quit]

## L'utente Ospite276 ha scelto il canale #home

moderator: Buonasera James, benvenuto!

## L'utente MarianoT ha scelto il canale #home

webmaster: Mancano pochi minuti alle 21

## L'utente Ospite634 ha scelto il canale #home

moderator: Alle 21 il webmaster darà l'avvio al convegno

## L'utente Ospite634 è diventato Massimo

## L'utente Andrea ha abbandonato la chat [Quit]

Massimo: Buonsasera sono Massimo Introvigne

webmaster: Certamente ...

moderator: Buonasera Massimo

## L'utente Andrea ha scelto il canale #home

James: Attendo di sapere quando devo intervenire da Toronto

webmaster: Buona sera al Prof Introvigne

Andrea: Buonasera a tutti!

moderator: Grazie per un po' di pazienza

moderator: Buonasera Andrea

webmaster: Buona serata anche ad Andrea e benvenuto a questo Convegno online

MarianoT: Buonasera, sono Mariano Tomatis da Torino

## L'utente Ospite103 ha scelto il canale #home

moderator: Buonasera Mariano

Andrea: Grazie. Un saluto particolare al prof. Beverly da Toronto

moderator: Forse saremo più del previsto visto che è slittata l'elezione al Senato...

James: Beverley non Beverly

webmaster: E' probabile

Andrea: Chiedo scusa per l'errore di battitura. Credo non saranno infrequenti data la forma di chat del nostro convegno

moderator: Nessun problema

webmaster: Infatti nelle chat è quasi la norma

webmaster: Ecco direi che possiamo iniziare

webmaster: Sone le 21.00 in punto

moderator: sì

webmaster: Benvenuti al Convegno online organizzato dal Cespoc

webmaster: Auguro a tutti voi presenti una buona serata

## L'utente Ospite747 ha scelto il canale #home

webmaster: Resto a disposizione e seguo questa chat ...

moderator: Buonasera e benvenuti al convegno virtuale "Dai Beati Paoli al Codice da Vinci. Il mito del complotto nel feuilleton".

webmaster: per dare supporto tecnico se ve ne fosse la necessità

webmaster: La parola al moderatore

moderator: Grazie.

## L'utente Ospite947 ha scelto il canale #home

moderator: Buonasera e benvenuti al convegno virtuale "Dai Beati Paoli al Codice da Vinci. Il mito del complotto nel feuilleton".

moderator: Il rischio nei convegni virtuali è che le voci si sovrappongano.

moderator: Procederemo quindi così. Darò anzitutto la parola ai tre relatori che, lo ricordo,

## L'utente Ospite276 ha abbandonato la chat [Quit]

moderator: sono il presidente del CESPOC Andrea Menegotto, il professor James Beverley,

moderator: docente presso il Tyndale University College di Toronto

moderator: e il professor Massimo Introvigne, curatore dei testi della mostra virtuale.

moderator: In seguito invito chi vuole porre domande a identificarsi con nome e luogo e chiedere a me

moderator: se può porre una domanda e a chi vuole rivolgerla.

moderator: Naturalmente tutti possono porre liberamente le domande che vogliono,

chat

## L'utente Ospite947 è diventato Adele

moderator: ma sarò io a dare la parola per evitare sovrapposizioni che renderebbero impossibile proseguire

moderator: La parola per cominciare anzitutto ad Andrea Menegotto, presidente del CESPOC.

Andrea: Grazie!

moderator: Prego Andrea.

Andrea: A nome del CESPOC un caloroso saluto a tutti gli intervenuti a questo convegno on-line.

## L'utente Ospite288 ha scelto il canale #home

Andrea: Il Centro Studi sulla Popular Culture comprende studiosi, docenti, ricercatori ed altre persone intersssate a titolo scientifico e culturale allo studio della popular culture.

Andrea: Un sentito e doveroso ringraziamento per il generoso contributo all'Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, che ha reso possibile questo evento nonché la realizzazione della mostra virtuale sul mito del complotto nella letteratura popolare e del primo nucleo di un Museo virtuale del fascicolo popolare, che invito a visitare in maniera approfondita.

Adele: Buonasera a tutti

Andrea: Ripasso ora la parola al moderatore della serata.

## L'utente Ospite429 ha scelto il canale #home

## L'utente Ospite288 è diventato Giulio

moderator: Grazie Andrea e benvenuta Adele.

moderator: Lascerei ora la parola per un saluto di benvenuto al prof. James Beverley.

Adele: Io vorrei chiedere cosa si intende per popular culture

moderator: Adele, se puoi attendere te ne saremo grati.

James: Rimarrò con voi per poco perché sono convalescente da un'operazione al cuore

## L'utente Ospite429 è diventato salvo

moderator: Ci spiace davvero.

James: Ma vorrei condividere qualche esperienza sull'attività che ho svolto

James: come autore di un libro sul Codice da Vinci, Counterfeit Code

James: che ha avuto molto successo nel mio paese, il canada

James: Non ho nessuna difficoltà a dire che sono un cristiano, un pastore metodista

James: e come tale infastidito dalle pretese storiche del Codice da Vinci

## L'utente Giorgio ha abbandonato #home

James: Tuttavia sono infastidito anche come docente universitario

James: e credo che si possa criticare il Codice da Vinci in modo laico

James: Secondo me uno dei problemi del Codice da Vinci è che diffonde

James: un modo di pensare anti-intellettuale cioè si ritiene che teorie tratte da una letteratura di pessima qualità

James: siano sullo stesso piano della letteratura scientifica

James: Dan Brown dice spesso: gli studiosi dicono, gli studiosi scrivono

James: Dan Brown dice spesso: gli studiosi dicono, gli studiosi scrivono

James: Ma gli studiosi di cui parla appartengono a una subcultura di frangia

James: e non hanno nessuna qualifica universitaria

James: In effetti non ho mai incontrato un accademico che sia d'accordo con Dan Brown

James: su una serie di punti che elenco brevemente:

James: il presunto matrimonio di Gesù con la Maddalena, il fatto che Gesù avesse figli,

James: che i Merovingi discendano da Gesù Cristo, che sia esistito prima del 1956 un Priorato di Sion dedito a difendere i discendenti dei Merovingi

James: che Leonardo ne sia stato Gran Maestro

James: che abbia nascosto chiavi del Priorato di Sion nel suo quadro (o affresco, ma si discute se sia davvero tecnicamente un affresco) dell'Ultima Cena

James: e ancora il numero di vittime della tragedia della caccia alle streghe

James: il valore dei Vangeli gnostici, la data alla quale i cristiani hanno riconosciuto come canonici i quattro Vangeli,

James: la data in cui i cristiani hanno riconosciuto Gesù Cristo come Dio

James: Potrei continuare ma vorrei dire conclusivamente

James: che Dan Brown non ha mai risposto alle critiche accademiche se non con banalità

moderator: Grazie James e scusa se m'intrometto per un attimo. Tuttavia, poiché siamo solo ai saluti iniziali, lascerei per ora spazio a un breve saluto da parte dei relatori, lasciando al seguito del convegno online la disamina dei molti argomenti interessanti che stai già introducendo.

James: come: voi avete la vostra fede e io la mia

James: Senonché qui non è questione di fede. Mi scuso e ho finito ma volevo appunto lasciare poi la chat dopo qualche domanda se c'è per i miei problemi di salute

moderator: Siamo particolarmente onorati di avere con noi fra i relatori il professor Massimo Introvigne, che è inoltre il curatore dei testi della mostra virtuale. Massimo, se vuoi darci un saluto...

chat

Massimo: Buonasera visto che si chiede solo un saluto

Massimo: direi solo una cosa: la Mostra Virtuale è frutto di mesi di lavoro di molte persone

Massimo: e inviterei tutti a visitarla tutta, non solo la parte del Codice da Vinci

## L'utente Ospite78 ha scelto il canale #home

Massimo: perché abbiamo precisamente voluto mostrare

Massimo: che una letteratura venduta a decine di milioni di copie e che parlava di misteri,

Massimo: società segrete, esoterismo, magie, complotti,

Massimo: esisteva già molto prima di Dan Brown ed era quella del feuilleton e del fascicolo popolare

Massimo: a partire dai Beati Paoli, così importanti per la cultura siciliana.

Massimo: Ho finito, potremo parlarne nel prosieguo

moderator: Buonasera Massimo e grazie. Vuoi ricordarci, visto che ci siamo, l'indirizzo online dove si trova la mostra virtuale del CESPOC?

Massimo: Direi di andare sul sito popularculture.it, lì si trovano i link - e molte altre cose

Giulio: scusate l'ignoranza, cos'è il feuilleton?

moderator: Caro Giulio, grazie per la domanda, che giro subito ad Andrea.

Andrea: Bene, passo alla risposta a Giulio

moderator: Adele, poi toccherà a te.

Andrea: ricordo tuttavia che anche Adele aveva posto una domanda

Carmelo: Io avrei una domanda per Beverley.

moderator: Grazie Carmelo, solo un po' di pazienza.

Andrea: Il feuilleton può essere definito come il romanzo pubblicato in frammenti successivi come supplemento a un giornale quotidiano o periodico. Nasce come romanzo a puntate negli anni 1840 e viene in primo piano con la pubblicazione de I misteri di Parigi di Eugène Sue negli anni 1842-43.

moderator: Hai terminato Andrea?

Giulio: interessante, grazie

Andrea: Ho terminato, grazie

moderator: Adele, puoi riformulare la tua domanda di prima?

Adele: chiedevo cosa si intende per popular culture

moderator: Andrea, a te la parola.

## L'utente Ospite103 ha abbandonato la chat [Quit]

## L'utente Ospite103 ha scelto il canale #home

Andrea: Bene, Adele....

moderator: Poi tocca a Carmelo.

## L'utente Ospite103 ha abbandonato la chat [Quit]

Andrea: Si parla di popular culture e non di cultura popolare non certo per inguaribile mania "americana". L'italiano "cultura popolare" indica in genere un patrimonio di tradizioni che fa riferimento anzitutto al folklore. L'inglese popular culture ha mantenuto invece anche in italiano il senso diverso di cultura "di massa", nata con l'irruzione in Occidente dell'alfabetizzazione di un gran numero di persone che, avendo imparato a leggere, volevano delle letture semplici e attraenti.

Andrea: Quindi, con il termine popular culture intendiamo l'insieme delle espressoni della cultura di massa

## L'utente Ospite747 è diventato Barbelogn

Andrea: e di largo consumo, in particolare nei settori dei romanzi, dei periodici, dei fumetti, dei film, dei telefilm, della musica ad essi collegata e della produzione di materiale effimero.

moderator: Grazie Andrea. La parola a Carmelo.

chat

Andrea: Ho terminato, grazie

Raffaella: Vorrei fare anch'io una domanda a massimo Introvigne

## L'utente Barbelogn è diventato Barbelo

Carmelo: Grazie. Sono Carmelo da Siracusa. Vorrei chiedere a James Beverley: Dan Brown in un'intervista apparsa questa settimana ha affermato che la Chiesa ha sempre avversato le donne. Condivide questa opinione?

Adele: grazie, adesso è molto chiaro

moderator: Chiedo a Raffaella di pazientare. La parola a James per la risposta a Carmelo.

James: No, non la condivido. Molte delle cose che dice Dan Brown sono anacronistiche

James: Non possiamo giudicare il primo secolo con i criteri del ventunesimo

James: Quando il cristianesimo è apparso nella storia le donne lo hanno percepito

James: come un movimento che dava loro diritti e dignità impensabili nel mondo pagano

James: e di fatto il cristianesimo è stato un grande movimento di donne, sono le donne

James: che spesso hanno convertito i mariti, i figli. Ho finito anche se naturalmente si potrebbe approfondire per ore

Carmelo: Grazie!

moderator: Molte grazie James. Possiamo rivolgerti ancora una domanda, se qualcuno lo desidera?

James: Sì certo

## L'utente salvo ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

moderator: Allora lancio questa possibilità, dopo di che tocca a Raffaella.

Francesco: Sono Francesco da Altofonte. Ho visto che dite che Dan Brown non è credibile come storico.

Francesco: Ma perché dovremmo credere ai quattro Vangeli della Chiesa cattolica

Francesco: e non ai Vangeli gnostici che sembrano francamente più interessanti?

moderator: Grazie Francesco. Lascerei quindi la parola a James per la sua ultima risposta...

James: Anzitutto non sono i Vangeli della Chiesa cattolica, io non sono cattolico ma protestante però ho gli stessi quattro Vangeli

James: Ma quello che è ancora più interessante è che la stragrante maggioranza del mondo accademico

James: dove chi insegna Storia del cristianesimo spesso è un non credente

James: considera i quattro Vangeli canonici i documenti più attendibili per conoscere la vita di Gesù Cristo

James: e le opinioni dei primi cristiani

James: I quattro Vangeli non sono stati scelti con un gesto di autorità

James: che la Chiesa perseguitata dei primi secoli non avrebbe potuto imporre

James: La Chiesa ha ratificato una scelta spontanea della comunità

James: che aveva scelto questi Vangeli per le letture liturgiche perché erano i più antichi

James: erano anche i più asciutti mentre nei Vangeli gnostici ci sono sempre stranezze, magie

James: cose che i primi cristiani figli o nipote di persone che avevano conosciuto Gesù Vristo

James: non associavano affattto con lui

James: In effetti i Vangeli gnostici sono interessanti

James: ma come documento di un'altra religione, potremmo dire la prima nuova religione

James: che si allontana dal cristianesimo in senso magico o esoterico. Avrei finito

Francesco: Mille grazie, James, è stato un piacere parlare con te.

moderator: Benissimo, e grazie a James Beverley, che se lo desidera può abbandonarci. Raffaella, se non ricordo male avevi una domanda per Massimo Introvigne. Se lo desideri, la parola è a te.

James: Vi abbandonerei, come ho detto sono convalescente

## L'utente James ha abbandonato #home

Adele: buona guarigione

chat

Raffaella: La Teosofia e i Rosacroce hanno ancora oggi l'influsso di cui si parla nella mostra rispetto alla

## L'utente MarianoT ha abbandonato la chat [Quit]

Raffaella: letteratura popolare del primo Novecento?

## L'utente MarianoT ha scelto il canale #home

moderator: Grazie Raffaella. La parola a Massimo.

Massimo: Direi che come movimenti sono relativamente piccoli rispetto alle grandi religioni

Massimo: tuttavia sì hanno un influsso a livello culturale

Carmelo: Anch'io vorrei fare una domanda a Introvigne.

moderator: Carmelo, uno alla volta...

Massimo: pittori come Klee, Kandinski sono stati influenzati dalla Teosofia

## L'utente Barbelo ha scelto il canale #home

Massimo: e le attività di organizzazioni come il Lectorium Rosicrucianum in Olanda

Massimo: hanno un'influenza culturale anche su molti accademici. L'influsso sulla letteratura invece

Massimo: è più spesso mediato, di seconda o terza mano. Ho finito

moderator: Grazie Massimo.

Raffaella: Grazie mille per la risposta e complimenti per la vostra mostra

moderator: Una domanda tecnica al webmaster. Va tutto bene?

webmaster: Si direi di si

moderator: Grazie Alberto.

webmaster: mi sembra veloce e scorrevole

moderator: Se non sbaglio, è ora il momento del quesito di Carmelo per Massimo.

webmaster: a voi la parola

Carmelo: Grazie. Come vi dicevo sono siciliano, di Siracusa. Ho visto con interesse che si riparla dei Beati Paoli. Sono esistiti veramente?

moderator: Grazie Carmelo: la parola per la risposta a Massimo.

Massimo: La questione è controversa. C'è chi risponde di sì

Massimo: e li fa risalire addirittura a un gruppo di giustizieri popolari del Medioevo

Massimo: i Vendicosi

Chiara: Chiedo la parola per fare una domanda ad Andrea

Massimo: e chi invece dice che si tratta di un'invenzione. Ma in questo caso non un'invenzione della letteratura

moderator: Ti metto in lista Chiara.

Massimo: forse un'invenzione della polizia

Massimo: perché ci sono state delle persone impiccate nel Settecento come membri dei Beati Paoli

Massimo: Per esempio Girolamo Ammirata impiccato nel 1723

Massimo: che è un personaggio che Luigi Natoli usa per il romanzo.

Massimo: E' possibile che i Beati Paoli siano esistiti

Massimo: a metà strada fra organizzazione rivoluzionaria e criminale

Massimo: Ma il dibattito rimane. Ho finito

Francesco: Vorrei fare una domanda

moderator: Bene e mille grazie a Massimo. Consentitemi di mantenere l'ordine.

moderator: Tocca ora a Chiara per Andrea e poi lascerò intervenire Francesco.

moderator: Chiara, se ci sei...

Chiara: Bene. Vedo che ci sono gli Statuti del priorato di Sion del 1956

Chiara: Ma non è storicamente dimostrato che il priorato è stato fondato durante le crociate?

moderator: La parola per la risposta a Chiara ad Andrea.

Andrea: Bene... Negli anni 1960

## L'utente Ospite575 ha scelto il canale #home

Andrea: qando preparava la falsificazione dei Dossier secrets

## L'utente Ospite575 è diventato Egidio

Egidio: buona serata a tutti scusate il ritardo

Andrea: Pierre Plantard, che aveva tratto il nome Priorato di Sion da una montagnola sopra Annemasse

moderator: Buonasera Egidio.

Andrea: dove pensava nel 1956 di installare una casa per ritiri spirituali,

Andrea: ha ritrovato nella storia delle Crociate una Abbazia di Nostra Signora del Monte Sion

Andrea: fondata nel 1099 a Gerusalemme da Goffredo di Buglione

Andrea: divenuto re di Gerusalemme in seguito alla Prima Crociata

Andrea: La comunità di monaci dell'abbazia in Palestina continua a esistere

Andrea: fino al 1291

Andrea: quando è travolta dall'avanzata musulmana.

Andrea: I pochi monaci sopravvissuti si rifugiano in sicilia

Andrea: dove la loro comunità si estingue nel XIV secolo

Andrea: Si tratta di una normale comunità monastica

Andrea: senza alcun collegamento

Andrea: con i segreti esoterici che Plantard voleva recuperare.

chat

Andrea: Ho terminato

MarianoT: Confermo quanto affermato da Andrea. In origine si trattava di un Ordine di Sion con sede a Gerusalemme, poi divenne Priorato quando, in seguito a donazione di Luigi VII, si stabilì appunto ad Orleans nell'abbazia di Saint Samson. La data della donazione di Luigi riportata sul documento è il 1152. L'Ordine dunque è ben esistito e Luigi VII fu ospitato proprio da questi monaci durante il suo soggiorno in Terrasanta. Naturalmente non ha nulla a che vedere con il Priorato di Plantard! Per il "Gruppo di studio e documentazione su Rennes-le-Chateau" sta seguendo la storia dell'Ordine Sabina Marineo.

moderator: Grazie Andrea per la risposta.

Chiara: Grazie per la risposta, molto chiara

moderator: Prego Mariano di fare attenzione a una regola

moderator: Come detto in apertura, sono io a moderare il dibattito

moderator: Per cui chi vuole rivolgere quesiti chiede il permesso a me

moderator: che poi gli do la parola

MarianoT: Mi scuso.

moderator: Ora tocca a Francesco, che si era prenotato prima

moderator: Dopo di che toccherà a MarianoT

moderator: Prego Francesco

Francesco: Grazie per la possibilità che mi è offerta di rivolgere una domanda a Massimo Introvigne, di cui ho molta stima e sono un affezionato lettore. Come siciliano ho sempre considerato i Beati Paoli un fenomeno tipicamente locale. In che senso lo paragonate a un fenomeno globale come il "Codice da Vinci"?

moderator: Molto bene. La parola a Massimo.

Massimo: Per la verità i Beati Paoli sono meno locali di quanto sembrano

Massimo: Il feuilleton siciliano fu ripubblicato in... continente

Massimo: La nostra mostra espone le copertine della prima edizione milanese

Massimo: Ma fu pubblicato anche in traduzione francese

Massimo: E' vero che la globalizzazione del genere romanzo popolare non era universale come oggi

Massimo: Ma i lettori erano milioni e c'era una internazionalità

Massimo: Per esempio anche se con qualche libertà di traduzione che documentiamo nella mostra

Massimo: il Nick Carter originale degli anni 1920-1930 che si leggeva in Italia era nella sostanza

Massimo: il Nick Carter del New Nick Carter Weekly americano

Massimo: E così via. Ho finito

moderator: Mille grazie, Massimo. Per chi non l'avesse visitata, ricordo che la mostra virtuale del CESPOC si trova all'indirizzo www.popularculture.it/mostra_virtuale.htm

Raffaella: Vorrei fare una domanda

moderator: Tocca prima a MarianoT, dopo darò la parola a Raffaella

Francesco: Mille grazie Introvigne per la tua risposta

## L'utente Ospite372 ha scelto il canale #home

MarianoT: Rivolgo la mia domanda a Massimo Introvigne.

moderator: MarianoT, se vuoi intervenire è il tuo turno

moderator: sì

MarianoT: L'ipotesi avanzata da Patrick Ferté vorrebbe lo scrittore Maurice Leblanc tra gli ispiratori di Plantard. In effetti Plantard cita in bibliografia di un suo lavoro un romanzo su Lupin. E' stato trovato di recente un registro del parroco di Rennes-le-Chateau che mostra che era abbonato a "Je Sais Tout", la rivista che ospitava i romanzi di Lupin. Quest'ultimo punto mi sembra di un interesse straordinario. Cosa ne pensa? L'ipotesi di Ferté le sembra verosimile?

## L'utente Ospite372 è diventato pino
chat

moderator: Massimo, grazie se vuoi rispondere a Mariano

Massimo: Credo che Plantard avesse letto parecchia letteratura popolare

Massimo: ma non sono sicuro che Saunière, il parroco di Rennes-le-Chateau

Massimo: si sia davvero ispirato ad autori come Leblanc

Anna: posso intervenire?

Massimo: Naturalmente ho letto Ferté (che è stato un po' maltrattato dagli specialisti di Leblanc

moderator: Anna, grazie. Ora lasciamo terminare Massimo, poi tocca a Raffaella e poi ti darò la parola.

Massimo: ancora in un volume recente) e anche Iannaccone, che anzi

Massimo: ha lavorato molto nella nostra biblioteca

Massimo: Mi sembrano ipotesi affascinanti ma, come dire, c'è ancora da lavorare per dimostrarle. Ho finito.

pino: Buonasera, sono Pino da Raffadali

moderator: Grazie Massimo. Lascio la parola a Raffaella, poi ad Anna e poi a Pino.

MarianoT: Grazie. Naturalmente non pensavo che Saunière si fosse ispirato a Leblanc per alcunché, ma è certamente interessante pensare ad un interesse comune di Saunière e di Plantard.

## L'utente Ospite655 ha scelto il canale #home

moderator: Raffaella, se lo desideri...

Raffaella: Potreste indicarmi qualche lettura critica sul Codice da Vinci e in generale sulle tesi di dan Brown?

moderator: La domanda a chi è rivolta?

Raffaella: A Andrea

moderator: Prego quindi Andrea di rispondere a Raffaella.

Andrea: Giochiamo in casa, ma direi senza dubbio il libro di Massimo Introvigne, Gli illuminati e il Priorato di Sion.

Andrea: La verità sulle due società segrete del Codice da vinci e di Angeli e demoni

Andrea: edito da Piemme, Casale Monferrato nel 2005

Andrea: Ho terminato, ma approfitto diciamo

Andrea: per una comunicazione di servizio

Andrea: fra una decina di minuti dovrò purtroppo staccare

Andrea: poiché mi debbo mettere in viaggio per raggiungere la Svizzera

Andrea: dove ho un impegno domattina

Andrea: Chiedo naturalmente scusa

Egidio: un saluto anche da parte mia buona serata a tutti ...

## L'utente Egidio ha abbandonato #home

## L'utente Ospite655 è diventato salvoc

moderator: Benissimo. Mi pare che tutto stia proseguendo al meglio in questo originale convegno online. Trascorsa un'ora, ci rimangono ancora 30 minuti da passare assieme. Lascerei quindi la parola ad Anna.

Adele: se posso mi prenoto per una domanda a introvigne

Anna: Ho visitato con piacere la parte della mostra dove

Anna: si rievoca l'anticomunismo militante

pino: Anch'io mi prenoto per Introvigne

## L'utente RL ha abbandonato la chat [Quit]

Anna: dei fascicoli di spionaggio

Anna: dei primi anni della guerra fredda

Anna: sbaglio o in italia questo tipo di letteratura

Anna: non ha mai avuto grande successo?

chat
moderator: Pregherei Massimo di rispondere.

Massimo: In Italia il fascicolo popolare stava finendo negli anni 1950

Massimo: quando la Guerra Fredda cominciava

Massimo: soppiantato dal grande successo del fumetto.

Massimo: Tuttavia anche da noi c'è stata una letteratura popolare anticomunista

Massimo: ma nelle collane di spionaggio fino a Segretissimo

Massimo: che non sono tecnicamente fascicoli popolari ma assomigliano. Ho finito

moderator: Grazie Massimo. Tocca ora ad Adele e poi a Pino da Raffadali

Adele: vedo che nella mostra parlate di complotti a danni di giovani donne innocenti...

moderator: Adele...

moderator: prego

Adele: ai tempi di melissa p credo la moda sia cambiata anche in sicilia: concordate?

moderator: Grazie Adele. Tocca a Massimo rispondere

Massimo: Molta letteratura popolare era anticlericale

Massimo: Eugène Sue ma si sono cimentati nel genere anche Garibaldi e perfino

Massimo: il giovane Mussolini nella sua fase socialista

Chiara: Vorrei fare una domanda a Massimo Introvigne

Massimo: e spesso le donne innocenti erano minacciate da preti corroti o potenti protetti dai preti

moderator: Chiara, grazie. Dopo Pino toccherà a te.

Massimo: Da questo punto di vista le cose non sono poi molto cambiate

Massimo: In fondo nella Lettera sull'amore indirizzata anche al cardinale Ruini

Massimo: anche Melissa si presenta come vittima di un complotto dei preti contro le donne

Massimo: Anche se naturalmente non è proprio innocente.. Scherzo naturalmente

Massimo: ma la sostanza è che i temi restano, quello che cambia è il modo più esplicito in cui si parla di sesso

Massimo: ma questo comincia già negli ultimi fuochi del fascicolo popolare che la mostra ha voluto documentare

Massimo: l'ultimo grande successo, quello dei fascicoli nel Québec dove già

Massimo: si parla di sesso in un modo impensabile nell'Anteguerra. Ho finito

moderator: Grazie Massimo. Lascio dunque la parola a Pino, dopo di che sarà la volta di Chiara. Se nel frattempo qualcuno si vuole prenotare per fare domande, ne tengo nota.

Adele: grazie

pino: Grazie. Chiedo a Introvigne e spero non la trovi una domanda sciocca

pino: Io Nick Carter me lo ricordo a Gulp come personaggio umoristico

pino: C'è relazione con quello di cui parlate voi?

moderator: Bella domanda Pino. Massimo, cosa ci dici a proposito?

Massimo: Non è una domanda sciocca

Massimo: Bonvi, il compianto Guido Bonvicini, che ha creato il Nick Carter umoristico

Massimo: aveva certamente letto il Nick Carter "serio" che risale alla fine dell'Ottocento

Massimo: e per esempio trae dalle storie del principale fra i diversi creatori di Nick Carter,

## L'utente Ospite357 ha scelto il canale #home

Massimo: Frederic Van Rensselaer Dey, che tra l'altro morì suicida,

## L'utente Ospite357 è diventato Giuseppe

Massimo: i nomi degli assistenti di Nick Carter, Patsy e Ten Ichi

Giuseppe: buona sera sono Giuseppe da Bologna

Massimo: solo che ne fa due macchiette mentre nei serial americani

moderator: Buonasera Giuseppe

chat
Massimo: sono detective abilissimi, quasi quanto Nick Carter. Quello di Bonvi

Giulio: posso fare una domanda su dan brown a introvigne?

Massimo: è l'omaggio che la parodia rende a una serie che è stata a suo tempo importantissima: vantava forse esagerando ma non troppo cento milioni di lettori nel mondo. Ho Finito

moderator: Giulio, abbi pazienza, poi verrà il tuo turno

moderator: Ora tocca a Chiara per Massimo.

pino: Grazie Introvigne

Chiara: In Angeli e Demoni si dice che la Chiesa è sempre stata contro la scienza. Non vi sembra un punto di forza di Dan Brown?

moderator: Prego Massimo

Andrea: Chiedo scusa, ma come annunciato vi debbo salutare. Buona serata a tutti

Andrea: e grazie per la partecipazione a questo convegno on-line

Massimo: No. In effetti questo è stato mondato da un sociologo della religione fra i più importanti al mondo

Massimo: Rodney Stark in una serie di libri purtroppo non tradotti in italiano

Massimo: dove mostra due cose. Che la maggioranza dei grandi scienziati nella storia sono stati credenti e spesso cristiani

Adele: buonasera andrea

Giuseppe: chi ha avuto questa bella idea di un convegno online?

Massimo: e soprattutto che c'è una ragione per questo. Il Dio cristiano ha creato il mondo secondo ragione

Massimo: e le leggi razionali che ha iscritto nella natura si possono scoprire.

Massimo: Per questo la scienza propriamente detta non nasce presso popoli non cristiani che pure hanno un'altissima tecnologia o forme di scienza non empirica come la matematica

Massimo: come i greci o gli arabi ma nasce solo nell'Europa cristiana. Ho finito

moderator: Giuseppe, se porti pazienza poi veniamo al tuo intervento.

Chiara: Grazie mille.

Massimo: Volevo dire smontato non mondato

## L'utente Ospite683 ha scelto il canale #home

moderator: Dunque, direi che è ora la volta da Giuseppe di Bologna.

## L'utente pino ha abbandonato #home

## L'utente Ospite344 ha scelto il canale #home

## L'utente Ospite344 è diventato rosa

## L'utente Giuseppe ha abbandonato #home

rosa: Sono Rosa da Trapani

moderator: Giuseppe, se lo desideri puoi formulare la tua domanda.

moderator: Rosa, poi veniamo a te, ma prima tocca a Giuseppe e poi a Giulio.

## L'utente Andrea ha abbandonato #home

webmaster: Mi sa che è andato via Moderatore

moderator: No, io sono sempre qui.

webmaster: no dico Giuseppe sembra sia andato via

Massimo: Parlava di Giuseppe

moderator: Dunque, lasciamo allora la parola a Giulio per Massimo Introvigne

## L'utente Ospite683 è diventato Matteo

Giulio: ho letto che dan brown è stato assolto dall'accusa di aver copiato dal libro 'il santo graal' per il suo codice da vinci, quindi ha sempre avuto ragione lui?

moderator: Grazie Giulio. La parola a Massimo.

Massimo: Uno dei pezzi che esponiamo è precisamente la sentenza di Londra

Massimo: che per la prima volta potete leggere in integro nella Mostra Virtuale

## L'utente Adele ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

Raffaella: Vorrei fare una domanda a Massimo Introvigne

Massimo: Qui si vede che Brown se l'è cavata per una ragione tecnica

moderator: Raffaella, dopo la risposta di Massimo sarà la volta di Rosa, e poi la parola sarà per te.

Massimo: Cioè il giudice Paul Smith ha detto: tu, Brown, hai scritto un romanzo

Massimo: mentre Il Santo Graal si presenta come un saggio

Massimo: Se si impedisse ai romanzieri di ispirarsi anche ampiamente a saggi e opere di storia

Massimo: si dovrebbero vietare metà dei romanzi

Massimo: Ma la sentenza ammette che molte parti del Codice da Vinci sono prese dal Santo Graal

Massimo: e fa anche la paternale a Brown: nella sostanza lo invita a smetterla

Massimo: di presentarsi come storico e non solo come romanziere

Giulio: assolto ma colpevole quindi...

Massimo: perché se il suo fosse stato un libro di storia avrebbe perso la causa. Ho finito, sì Giuseppe hai ragione

moderator: Tante grazie, Massimo, per le preziose risposte e per la disponibilità a rispondere a così tante domande. Se non sbaglio, è ora la volta di Rosa da Trapani. Rosa...

rosa: Vorrei chiedere a Introvigne perché nella Mostra Virtuale non ci sono grandi autori di fascicoli di cui ho una collezione a casa

rosa: in particolare Arnould Galopin. Grazie

moderator: Una collezionista!

moderator: Benissimo, vediamo cosa ci racconta Massimo.

Massimo: Complimenti. La mostra virtuale è tematica sul tema del complotto

Massimo: ma è il primo nucleo di un Museo Virtuale

Massimo: che prevede anche una sezione su Galopin (che si è occupato meno di complotti

Ettore: sono ettore da messina. posso intervenire?

Massimo: e più di viaggi intorno al mondo e avventure esotiche).

moderator: Evviva Messina, ma ti prego Ettore di attendere.

Massimo: Ma sarà un grande lavoro perché Galopin come ben sa è forse l'autore che ha scritto più fascicoli di tutti

Massimo: diverse migliaia. Ho finito

moderator: Grazie Massimo. E' ora la volta di Raffaella (da dove ci scrivi?).

Raffaella: Da Roma. A me è piaciuto molto Angeli e Demoni, più ancora del Codice da Vinci. Mi incuriosiscono gli Illuminati.

## L'utente rosa ha abbandonato #home

Raffaella: ma esistono davvero?

moderator: Argomento interessante. Massimo?

## L'utente Ospite615 ha scelto il canale #home

Massimo: Anche sugli Illuminati Brown ha preso qualche svarione

Massimo: Gli Illuminati sono un'interessante ordine esoterico

Massimo: fondato in Baviera nel 1776 che per poco non riuscì

Massimo: a fare la Rivoluzione francese in Baviera prima che in Francia

Massimo: Come molte organizzazioni esoteriche ha una storia reale, "autentica" come dicono nella massoneria

Massimo: e una storia mitica che fa risalire ai re Parsi dell'attuale Iran e al Rinascimento italiano le sue origini.

Massimo: Naturalmente gli Illuminati del 700 sapevano distinguere storia autentica e storia mitica

Massimo: Sembra che Dan Brown abbia qualche difficoltà in più

Massimo: Nella storia autentica non esistono Illuminati prima del 1776

Massimo: e l'ordine originario si estingue verso il 1790

Massimo: anche se ce n'è una ripresa nell'ambiente esoterico tedesco a partire dal 1900

Massimo: che ha propaggini fino ai giorni nostri, ma è un gruppo

Massimo: a differenza dei primi Illuminati di Baviera del 1776-1790

Massimo: piuttosto piccolo e marginale. Ho finito

moderator: Grazie Massimo per la risposta a Raffaella da Roma. Lascio ora la parola a Ettore da Messina per il suo quesito. Ricordo peraltro che mancano pochi minuti al termine di questo convegno online, per cui rimarrrà a seguire il tempo per un'ultima domanda. Se qualcuno si vuole già prenotare...

Raffaella: Grazie. La sua risposta è molto esauriente

Ettore: Eccomi. Sembra facile come fanno certi articoli che pubblicate smontare Dan Brown. Quindi quaranta milioni di lettori, per usare termini da campagna elettorale, sono tutti "c..."?

## L'utente Ospite615 è diventato Alberto

Alberto: Vorrei fare una domanda se c'è tempo

moderator: Ohibò, la campagna elettorale. Simpatico però il nostro Ettore. Immagino che a Massimo non mancheranno gli argomenti.

Massimo: La maggioranza dei lettori di Dan Brown non sono... fresconi

moderator: Sì, Alberto, dopo faccio intervenire te.

Massimo: E checché continui a dire lui leggono il romanzo solo come romanzo

Massimo: Ma una minoranza significativa prende per oro colato le sue pretese storiche

Massimo: Personalmente non "smonto" il romanzo di cui apprezzo certi motivi stilistici

Massimo: appunto la ripresa della tecnica del feuilleton

Massimo: ma la pretesa di Dan Brown di essere non solo un romanziere ma uno storico o addirittura un profeta. Ho finito

moderator: Davvero grazie Massimo.

moderator: Ora tocca quindi ad Alberto. Da dove ci scrivi e cosa vuoi domandare?

Alberto: Sono Alberto da Palermo. vorrei chiedere chi sono i Rosacroce

moderator: Perfetto. Massimo...

Massimo: La leggenda dei Rosacroce nasce agli inizi del Seicento

Massimo: ed è ideata per motivi politico-religiosi. parla della tomba di un misterioso cavaliere

Massimo: Cristiano Rosacroce nella Foresta Nera e di un ordine che la difende con i suoi segreti

Massimo: All'inizio è un'invenzione politico-letteraria ma siccome molti ci credono

Massimo: dopo un po' i Rosacroce esistono, nascono società che cercano i segreti dei Rosacroce

Massimo: che influenzano la Massoneria e poi le società moderne (sempre con una "storia mitica")

Massimo: intitolate ai Rosacroce, che a loro volta influenzano la cultura popolare e i fascicoli

Massimo: e anche la saga del Priorato di Sion perché il suo ideatore Plantard ha prelevato non solo idee

Massimo: ma anche la stessa idea che Leonardo facesse parte di un ordine esoterico

Massimo: da uno dei gruppi di Rosacroce moderni. Ho finito

moderator: Grazie Massimo. Se qualcuno ha ancora una domanda...

Chiara: Io vorrei fare una domanda

Giulio: posso?

moderator: Allora, prima Chiara, poi Giulio e poi andiamo a chiudere, Prego Chiara.

Chiara: Mi trovo a Milano e apprezzo molto questa iniziativa della regione siciliana

Chiara: Vorrei sapere come intendete portarla avanti?

moderator: Massimo?

Massimo: Intanto visto che siamo in chiusura complimenti a moderatore e Webmaster e grazie anche a tutti i partecipanti. Davvero le domande sono state interessanti

Massimo: e questo dimostra che vale la pena di continuare. Speriamo con il sostegno della Regione Siciliana o di altri

Massimo: di potere affrontare altri temi dopo quello del complotto

webmaster: Grazie a voi

Massimo: Intanto a mano a mano che pezzi citati ma mancanti arrivano nelle collezioni del CESPOC

Massimo: pensiamo di aggiungere qualcosa alla Mostra Virtuale e anche al Museo Virtuale che come dicevo

Massimo: è un'iniziativa molto più grande e richiederà anni per il completamento. Ho finito

moderator: Grazie Massimo, non da ultimo per i complimenti.

Chiara: Grazie per la risposta e ancora complimenti

moderator: Che sono apprezzati ma sono meritati anzitutto per il webmaster

moderator: il quale ha svolto un lavoro difficile e oneroso

moderator: ma se l'è cavata al meglio delle nostre speranze

moderator: Però ora tocca a Giulio, dopo di che passeremo a salutarci.

webmaster: troppo buoni

webmaster: da parte mia devo dire

moderator: gli emoticons, lo sapevo!

webmaster: che il moderatore è stato impeccabile

Giulio: solo un'ultima curiosità se posso ho visto nella mostra una foto di lincoln vestito da templare: esistono ancora i templari?

moderator: Già. Cosa ci dici Massimo a questo proposito?

Massimo: Un pensiero anche al professor Beverley che ha voluto essere dei nostri assistito da un amico interprete di italiano

moderator: Esatto, mille grazie al prof. James Beverley.

Massimo: nonostante in effetti sia appena tornato a casa dopo una delicata operazione a cuore aperto. E ora rispondo sui Templari

Massimo: I Templari del Medioevo si sono estinti nel XV secolo al più tardi

Massimo: Specialisti come Régine Pernoud hanno definito la teoria della loro continuazione dopo questa data come "sciocca"

Massimo: Durante la Rivoluzione francese un barbiere che faceva come capitava allora anche il chirurgo

Massimo: un certo Bernard-Raymond Fabré-Palaprat

chat
Massimo: decide di fondare un nuovo Ordine Templare da cui deriva la maggioranza di quelli oggi esistenti

Massimo: anche se non resiste all'idea di fabbricare una "storia mitica" e di dire che aveva trovato nel cassetto di un nobile decapitato

## L'utente Ospite78 ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

Massimo: le prove che i Templari avevano continuato in segreto e una sorta di autorizzazione "al portatore" a continuare l'Ordine.

Massimo: Questa storia non è vera

Massimo: ma è vero che prima di Fabré-Palaprat in alcune storie mitiche della massoneria

Massimo: si era detto che i Templari si erano nascosti nelle corporazioni dei liberi muratori

Massimo: che continuano nella Massoneria e per questo ci sono ancora oggi in alcuni riti massonici

Massimo: dei gradi detti Templari. Ma insisto, non confondiamo storia mitica e storia autentica. Ho finito

moderator: Ancora grazie, Massimo, sinceramente. Benissimo. Direi che possiamo concludere qui il convegno virtuale "Dai Beati Paoli al Codice da Vinci. Il mito del complotto nel feuilleton" organizzato dal CESPOC con il contributo dell'Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana.

Giulio: grazie, ho imparato qualcosa

moderator: Ringrazio tutti i partecipanti alla serata

moderator: che a mio avviso è riuscita in maniera quasi impeccabile

Massimo: Grazie a tutti e seguite su popularculture.it prossime iniziative del CESPOC e lo sviluppo del Museo Virtuale

Giulio: grazie a voi, molto comoda e interessante questa modalità

Ettore: Buona serata a tutti e grazie per i molti argomenti interessanti.

Alberto: Veramente sì

Raffaella: Un saluto a tuti e buon lavoro

## L'utente Raffaella ha abbandonato #home

Giulio: buon fine settimana a tutti

moderator: e ci ha aiutato ad affrontare molti argomenti di attualità e interesse culturale.

MarianoT: Grazie a tutti e buonanotte!

moderator: Alla prossima occasione, allora, e buona notte a tutti.

Barbelo: Se mi è concesso in chiusura di aggiungere qualche cosa alla risposta fornita a Raffaella sulla bibliografia critica contro il Codice da Vinci, vorrei fare l'elogio del volume di Bart Ehrman (Roma, Avverbi, collana Quaderni del CICAP) che è dedicato ad altri argomenti particolarmente interessanti. Grazie

webmaster: Un grazie anche da parte mia

moderator: Barbelo, non si è capito quello che hai scritto ma siamo fuori tempo massimo.

## L'utente Ettore ha abbandonato la chat [Quit]

Barbelo: Se mi è concesso in chiusura di aggiungere qualche cosa alla risposta fornita a Raffaella sulla bibliografia critica contro il Codice da Vinci, vorrei fare l'elogio del volume di Bart Ehrman (Roma, Avverbi, collana Quaderni del CICAP) che è dedicato ad altri argomenti particolarmente interessanti. Grazie

Francesco: Beh, devo dire che non c'è stato di che annoiarsi. A presto e grazie.

Barbelo: non va

Barbelo: scusate

## L'utente Francesco ha abbandonato la chat [Quit]

chatMas
simo: Non puoi fare copia-incolla

Carmelo: Per me è stato un vero piacere partecipare a questo convegno. Vi ringrazio e spero ci siano presto altre occasioni simili. Ciao e grazie!

Anna: Grazie al CESPOC e a Introvigne per la bella serata.

MarianoT: Credo che Barbelo faccia riferimento al volume "Dietro il Codice da Vinci" in uscita per i Quaderni del CICAP, cui hanno collaborato Iannaccone et al.

## L'utente Anna ha abbandonato la chat [Quit]

Barbelo: :-)

moderator: Grazie MarianoT e grazie Barbelo, alla prossima occasione.

Massimo: Bene allora in chiusura-chiusura ricordo che anche la rivista Il Timone pubblica un quaderno e un altro la Elledici curato da don Arturo Cattaneo... ne usciranno diversi

Matteo: Grazie a tutti buona notte!

Massimo: Buonanotte e grazie davvero anche a chi ha fatto domande. Chiudo

MarianoT: Come si possono procurare queste due riviste?

MarianoT: Eventualmente risposte in privato su tomatismariano@hotmail.com

## L'utente Carmelo ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

## L'utente Matteo ha abbandonato la chat [Quit]

## L'utente salvoc ha abbandonato la chat [Quit]

Massimo: www.iltimone.org per il Timone. Per Elledici i libri appaiono su Internetbookshop regolarmente

MarianoT: Grazie molte.

## L'utente Raffaella ha scelto il canale #home

moderator: mozione d'ordine: il convegno è chiuso, si prega lasciare il canale.

## L'utente MarianoT ha abbandonato #home

webmaster: Bene buona notte a tutti ...

Massimo: Come disse l'autore di fascicoli popolari Garibaldi, obbedisco

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Alberto: Buonanotte

## L'utente Alberto ha abbandonato #home

## L'utente Chiara ha scelto il canale #home

## L'utente Chiara ha abbandonato la chat [Quit]

## L'utente Raffaella ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

## L'utente Barbelo ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

Carlo: Notte a tutti e grazie

Giulio: ciao mod

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Giulio: ;x

## L'utente Ospite984 ha scelto il canale #home

## L'utente Ospite984 è diventato luigi

## L'utente Ospite924 ha scelto il canale #home

luigi: c'è nessuno?

luigi: peccato troppo tardi

luigi: alla prossima serata

luigi: ciao

## L'utente luigi ha abbandonato #home

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## L'utente Giulio ha abbandonato la chat [Ping Timeout]

## L'utente Carlo ha abbandonato #home

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