CESPOC
Centro Studi sulla Popular Culture

Con il contributo dell'Assessorato dei Beni
Culturali ed Ambientali e della Pubblica
Istruzione della Regione Siciliana

Dai Beati Paoli al Codice da Vinci: il mito del complotto nel feuilleton

Istruzioni per l'uso

La mostra virtuale che state visitando trova il suo senso nell’ampia guida alla visita che consigliamo di leggere per prima. Si articola poi in una prima e in una seconda sala.

La seconda sala comprende testi e immagini relativi al Codice da Vinci, ai precedenti romanzi di Dan Brown e al Priorato di Sion. Il significato delle immagini emerge dalla previa lettura dei testi, che si consiglia di leggere per primi.

La prima sala rimanda a sezioni che presentano momenti importanti della storia del fascicolo popolare, sulla base del presupposto secondo cui una parte essenziale di questa letteratura è costituita dalle copertine, già di per sé una forma di arte popolare e una componente importante che spingeva il consumatore all’acquisto, a prescindere dallo stesso contenuto e senza negare l’importanza di quest’ultimo. Le copertine riprodotte possono essere ingrandite, e nella maggior parte dei browser nella pagina che presenta ogni singola copertina ingrandita apparirà automaticamente un pulsante che permette di ingrandirla ulteriormente. Dall’indice della prima sala si accede a sezioni di un costituendo Museo Virtuale del Fascicolo Popolare. È importante notare che la mostra virtuale che presentiamo e il Museo Virtuale non sono la stessa cosa. Tra le sezioni del Museo Virtuale, che è in continuo aggiornamento, se ne troveranno pertanto alcune già attive che non fanno parte della mostra virtuale e che, pure relative alla storia del fascicolo popolare, non hanno diretti riferimenti alle teorie del complotto.

Volendo seguire l’itinerario della mostra virtuale – in quanto distinta dal Museo – occorrerà quindi tornare da ciascuna sezione del Museo in cui si è entrati tramite l’indice della Prima Sala alla stessa pagina-indice della Prima Sala.

CREDITS

Presidente del CESPOC: Andrea Menegotto

Coordinamento scientifico e testi: Massimo Introvigne

Grafica e realizzazione sito: moreorless webdesign

Coordinamento e preparazione immagini: Luca Ciotta, Elena Lungu

Logistica: Terrazza Solferino

Coordinamento convegno virtuale: Alberto Amitrani, PierLuigi Zoccatelli