Il CESPOC e la popular culture

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Il mito del vampiro

Biblioteca del CESPOC

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La Biblioteca del CESPOC acquista la prima storia di Nick Carter (1886) [luglio 2006]

nick carter

La Biblioteca del CESPOC (Centro Studi sulla Popular Culture), che costituisce al momento una "special collection" all'interno della Biblioteca del CESNUR, possiede una collezione di oltre 2.500 fascicoli e volumi con il personaggio Nick Carter. Prima della versione umoristica creata in Italia da Bonvi (Guido Bonvicini, 1941-1995), Nick Carter è stato il detective più pubblicato nella storia dei fascicoli popolari e dei pulp (due investigatori nati in Gran Bretagna, Sexton Blake e Dixon Hawke, hanno avuto più storie in lingua inglese, ma se si contano le traduzioni Nick Carter mantiene il suo primato). La Biblioteca del CESPOC ha appena acquistato da un antiquario degli Stati Uniti uno dei più rari pezzi della serie Nick Carter. Si tratta della prima apparizione in assoluto di Nick Carter, avvenuta sulla prima pagina del New York Weekly (vol. 41, no. 46) il 18 settembre 1886 con la storia "The Old Detective's Pupil" (L'allievo del vecchio detective).

Nick Carter è stato creato da John Russel Coryell (1851-1924), su suggerimento di Ormond Gerald Smith (1860-1933), presidente della casa editrice Street & Smith che il padre Francis Shubael Smith (1819-1887) aveva fondato insieme a Francis Scott Street (1832-1883). La Street & Smith è stata la più importante casa editrice americana di letteratura popolare insieme alla Bearle & Adams, e certamente la più nota in Europa, grazie alle licenze concesse prima della Prima guerra mondiale alla casa tedesca Eichler e alle sue numerose consociate in tutto il continente europeo per la pubblicazione dei suoi due personaggi più noti, Nick Carter e Buffalo Bill.

In "The Old Detective's Pupil" il "vecchio detective" è Old Slim Carter, che è ucciso mentre si sta occupando di un caso di rapimento. Ma ha fatto in tempo ad allevare così bene il figlio Nick da farne il più grande detective di tutti i tempi, e Nick Carter dà subito prova delle sue capacità risolvendo il caso e scoprendo gli assassini del padre. Nel corso dell'avventura incontra anche la bella Ethel Dalton, che diventerà presto sua moglie.

Dal momento che la maggioranza delle avventure sono state pubblicate semplicemente a firma "Nick Carter" o "L'Autore di Nick Carter", molti hanno attribuito a Coryell più storie di quante ne abbia scritte in realtà. Delle migliaia di storie di Nick Carter, Coryell è in realtà l'autore soltanto di tre: oltre a "The Old Detective's Pupil", "A Wall Street Haul" e "Fighting Against Millions", tutti pubblicati a puntate su The New York Weekly fra il settembre 1886 e il gennaio 1889, anche se molti considerano parte del "canone" carteriano due ulteriori storie di Coryell che hanno come protagonista Wat Denton, presentato come un amico e allievo di Nick Carter. Passano però due anni e mezzo prima che Nick Carter riappaia in persona, e questo avviene quando la Street & Smith convince uno scrittore di talento, Frederic Van Rensselaer Dey (1861-1922), a scrivere la prima storia per la serie a fascicoli Nick Carter Detective Library, "Nick Carter, Detective". Dey scriverà oltre cinquecento storie di Nick Carter, creando i suoi più famosi collaboratori (Patsy, Ten-Ichi, Ida Jones) e i suoi più terribili avversari, fra cui il Dottor Quartz e Dazaar. Dey morirà suicida nel 1922, vittima della crisi della dime novel negli Stati Uniti, anche se al momento della sua morte, e ancora per quasi trent'anni, le sue storie rimarranno popolari in Europa, diffuse - dopo la fine del gruppo Eichler - da nuovi editori come Nerbini in Italia e Sobeli in Belgio.

Benché decine di autori abbiano scritto storie di Nick Carter, tra cui Edward Stratemeyer (1862-1930), che diventerà famoso come imprenditore e creatore del celebre Stratemeyer Syndicate per la produzione e distribuzione di libri per ragazzi, e perfino Johnston McCulley (1883-1958), più noto come il creatore di Zorro, a Coryell rimane la gloria di avere firmato la prima avventura di Nick Carter, e a Dey di avere scritto il maggior numero di storie e conferito al personaggio le caratteristiche che tutti gli appassionati conoscono attraverso una serie di episodi memorabili.

CESPOC Library Acquires First Nick Carter Appearance (1886) [July 2006]

CESPOC (Center for Studies on Popular Culture) Library, which is presently a special collection within the CESNUR library in Torino, Italy, hosts a collection of more than 2,500 items related to Nick Carter, the most well-published detective character internationally in the history of dime novels and pulps (both Sexton Blake and Dixon Hawke, two British creations, may have had more original stories than Nick Carter in English, but there are definitely more Carter items if one considers the foreign editions.) It just acquired from a U.S. the most rare item of Carteriana. It is the first appearance ever of the character of Nick Carter, in vol. 41, no. 46 of The New York Weekly, dated September 18, 1886, where Nick starred in the cover story, "The Old Detective's Pupil."

Nick Carter was created by John Russell Coryell (1851-1924,) following a suggestion by Ormond Gerald Smith (1860-1933,) president of Street & Smith and the son of Francis Shubael Smith (1819-1887,) who had co-founded with Francis Scott Street (1832-1883) the New York publishing company, the most important dime novel company in the U.S. together with Beadle & Adams. It was certainly the most well-known dime novel company internationally, thanks to its licenses to the German company Eichler which, through is many European affiliates, made the two main characters of Street & Smith, Nick Carter and Buffalo Bill, extremely popular throughout the Old Continent.

In "The Old Detective's Pupil," the "old detective" is Old Slim Carter, Nick's father, who is murdered by criminals while working on an abduction case. Old Slim, however, has trained his son Nick to become the greatest detective of all times, and Nick Carter immediately proves it by solving the case and defeating his father's murderers. During this case, Nick also meets Ethel Dalton, soon to become his wife.

Since most of the stories were simply signed by "Nick Carter" or "The Author of Nick Carter," many have attributed to Coryell more stories than he did write. In fact, he wrote only three in The New York Weekly ("A Wall Street Haul" and "Fighting Against Millions," in addition to "The Old Detective's Pupil") between September 1886 and January 1889, although two subsequent stories about Nick Carter's protégé Wat Denton may be included in the Carterian "canon." It took two and a half years before Nick Carter himself reappeared. Street & Smith persuaded a talented writer, Frederic Van Rensselaer Dey (1861-1922,) to write the first dime novel story about Nick Carter, "Nick Carter, Detective", which inaugurated the Nick Carter Detective Library. Dey went on to write more than 500 Nick Carter stories and created the most famous sidekicks and villains of the Carterian canon, including Nick's assistants Patsy, Ten-Ichi, and Ida Jones, and arch-nemesis Dr. Quartz and Dazaar. Dey committed suicide in 1922, a victim of dime novel's crisis in the U.S. (ironically, at that time and even after his death, Dey's stories were still enjoying a considerable success in Europe, after the demise of Eichler and its international subsidiaries, through new publishers such as Nerbini in Italy and Sobeli in Belgium.)

Although many authors participated in the writing of Nick Carter's stories, including Edward Stratemeyer (1862-1930,) who turned entrepreneur and created the famous Stratemeyer Syndicate for the production of juvenile books, and even Johnston McCulley (1883-1958), best known for his creation of Zorro, Coryell has the distinction of being the author of the first Nick Carter story, and Dey the writer who contributed more stories than anybody else and gave Nick Carter the image we all know.

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